Si registra un altro importante passo avanti nell’ambito del processo organizzativo del Parco “Terra delle Gravine”.
La Provincia di Taranto, presieduta da Rinaldo Melucci, ha stipulato una convenzione con rappresentanti della LIPU e del WWF finalizzata a potenziare il sistema di gestione delle Oasi e dei Centri Visite presenti in quella che è una delle aree naturali più suggestive del territorio ionico.
Diverse sono le attività previste dall’accordo. Fra queste vanno segnalate la conservazione e la valorizzazione del territorio con particolare riferimento alle specie animali e vegetali; la promozione e lo svolgimento di ricerche e studi floro-faunistici; la programmazione delle iniziative di accoglienza, accompagnamento e assistenza ai visitatori; la messa in opera e la manutenzione delle strutture necessarie al funzionamento dell’Oasi; la collaborazione nelle attività di sorveglianza e controllo del territorio a supporto degli interventi degli Enti preposti.
Siglata dal presidente Melucci (alla sottoscrizione erano presenti il consigliere provinciale Paolo Lepore, il dirigente Aniello Polignano ed il funzionario del Settore Ambiente, Filippo Bellini), la Convenzione contempla anche la costituzione di un “Gruppo di lavoro” incaricato di verificare l’attuazione dell’accordo, che avrà una durata di due anni e potrà essere ulteriormente rinnovato con la definizione di un nuovo documento.
A margine dell’intesa, grande soddisfazione e un convinto apprezzamento sono stati manifestati dai rappresentanti delle due associazioni ambientaliste per i significativi “passi in avanti” fatti dall’Amministrazione provinciale che tramite il suo presidente ha impresso una decisa accelerata al procedimento avviato per rendere finalmente fruibile il Parco.
“Dopo la redazione della bozza dello Statuto per la costituzione del Consorzio, che è già stata illustrata nel corso dell’Assemblea dei Sindaci, questa Convenzione” – ha dichiarato il presidente Rinaldo Melucci– “rappresenta un altro importante passaggio del percorso che dovrà portare alla piena operatività e gestione del Parco “Terra delle Gravine”. Come ho avuto modo di affermare in precedenti occasioni, questa grande area naturale, per la quale è anche prevista l’istituzione di una cellula della Polizia provinciale, deve essere considerata un’interessante opportunità per la crescita turistica, culturale ed imprenditoriale di un territorio che, come il nostro, ha il privilegio di poter contare su un vasto patrimonio archeologico, paesaggistico e faunistico”.
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