GLI AGRUMI CONTRO LE INFLUENZE

È arrivato il tempo degli agrumi. Una buona ragione per amare l’inverno, difendendosi dal freddo ed aumentare le difese immunitarie. Limone, arancia, mandarino, ma anche cedro, pompelmo o clementina: ci sono tante varietà, per tutti i gusti.

Cia agricoltori italiani della Puglia invita, soprattutto in questo periodo, al consumo degli agrumi, rigorosamente prodotti delle aziende locali, perché ricchi di proprietà indispensabili per l’organismo e per sostenere l’economia locale.
Gli agrumi sono ricchi di vitamina C, alleata per prevenire o curare malanni di stagione, come raffreddore, tosse, mal di gola, bronchiti e stati influenzali.
Si attendono anche i risultati di ricerche scientifiche attraverso le quali si sta cercando di individuare un nuovo trattamento derivato dagli agrumi capace di bloccare l’ingresso dei virus all’interno delle cellule. Certo è che la vitamina C contenuta negli agrumi aiuta a combattere le influenze stagionali.
Le sue funzioni sono molteplici, tra cui quella di essere antiossidante, astringente, disinfettante e di prevenzione dei calcoli renali.

Ci sono alcune differenze ancora poco note. L’arancia da tavola, per esempio, ha solitamente la buccia più grossa di quella da spremuta che è anche più piccola. Mentre per distinguere i mandarini dalle clementine occorre controllare la presenza di semi.

Da tutti gli agrumi, in realtà, è possibile ottenere succhi e spremute che hanno un vantaggio fondamentale, oltre ad essere dissetanti e ristoratori: mantengono le stesse proprietà e l’apporto calorico del frutto fresco. L’importante è consumarli appena spremuti.

Se si adopera la buccia, invece, come ingrediente dei piatti, meglio scegliere agrumi rigorosamente biologici, perché è proprio nella loro scorza che si accumula la gran parte delle sostanze tossiche usate per la coltivazione.

Se si desidera un’azione detox, la spremuta di pompelmo ha grandi proprietà disinfettanti.

Be the first to comment

Leave a Reply