Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria è pronto a conquistare la Capitale italiana insieme a 40 aziende, attraverso una serie di eventi mirati a celebrare e promuovere il rinomato Primitivo di Manduria DOP.
L’iniziativa, che rientra nel progetto Radici Virtuose, non comporterà alcun costo per le aziende in quanto gli eventi saranno interamente a carico del Consorzio di Tutela.
Due gli appuntamenti straordinari – organizzati in collaborazione con il Gambero Rosso- che metteranno in luce lo straordinario vino rosso pugliese.
Il primo evento, intitolato “Primitivo di Manduria on Tour“, presso il rinomato Ristorante Marzapane, giovedì 19 ottobre 2023. Lo chef Antonio Altamura con un menu esclusivo appositamente studiato per l’abbinamento con 10 diverse etichette di Primitivo di Manduria DOP, il tutto in un’atmosfera conviviale e accogliente.
Il secondo evento, sempre a Roma, intitolato “Alla Scoperta del Primitivo di Manduria DOP” , si svolgerà nella sontuosa cornice di Palazzo Brancaccio, una delle dimore più affascinanti della Città Eterna, lunedì 30 ottobre 2023. Il Consorzio di Tutela presenterà le eccellenze delle proprie aziende in un’atmosfera festosa, offrendo a ciascuna di esse uno spazio dedicato abbinato al buon food.
“Il nostro impegno nella valorizzazione del Primitivo di Manduria prosegue costantemente. Dopo la prestigiosa vetrina internazionale di Anuga, la fiera mondiale dedicata all’industria alimentare e delle bevande, tenutasi a Colonia in Germania, siamo di nuovo in movimento attenzionando il mercanto interno, ripartendo da Roma” – ha affermato Novella Pastorelli, Presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria – “La Capitale gioca un ruolo cruciale, non solo per le opportunità di business, ma anche per la significativa presenza di ristoranti, enoteche e wine bar. Questo pubblico costituisce il target ideale per i nostri eventi”.
Le iniziative rientrano nel programma di valorizzazione e promozione denominato “Radici Virtuose,” finanziato dal Masaf, che mira a rilanciare i prodotti e il paesaggio della regione del Jonio Salentino.
Commenta per primo