Non solo un approfondito esame delle attività sin qui svolte, ma anche un proficuo scambio di informazioni, da cui sono scaturite proposte ed idee per accelerare il processo di sviluppo sostenibile dell’area ionica coinvolgendo maggiormente il settore privato.
È quanto registratosi nel corso dell’incontro che ha visto la partecipazione di figure istituzionali, parti sociali e portatori di interesse del territorio.
Il tavolo di lavoro ha coinvolto il sindaco e presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, ZES Ionica, l’Autorità Portuale, rappresentanti sindacali, docenti dell’Università e del Politecnico cittadino con l’obiettivo sia di delineare progetti concreti da realizzare attraverso i fondi del Just Transition Fund (JTF), sia di valutare le migliori strategie operative da attuare.
Dal vertice svoltosi a Palazzo di Città è emersa l’urgenza di individuare nuovi modelli di sviluppo industriale che integrino la decarbonizzazione come cardine fondamentale. In particolare, è stata sottolineata la necessità di proporre soluzioni in grado di attrarre investitori privati nazionali e internazionali, con un occhio attento alla valorizzazione del territorio ionico.
Un’altra questione di massima rilevanza affrontata durante la discussione è stata l’impellente esigenza di emanciparsi dal sistema industriale associato all’ex ILVA. Infatti, nell’esporre i rispettivi punti di vista, tutti gli interlocutori hanno posto l’accento su una visione alternativa di sviluppo socioeconomico che sia volta a preservare e promuovere le opportunità occupazionali nel territorio, mentre si è sempre più determinati ad accettare la sfida della trasformazione industriale. Una sfida che, però, non può essere ingaggiata solo ed esclusivamente dal settore pubblico. Come è stato rimarcato dai partecipanti al tavolo, una parte decisiva in questo procedimento deve essere svolta anche dai privati ai quali vanno illustrate tutte le potenzialità di uno strumento finanziario eccezionale come il Just Transition Fund.
Nel corso del suo intervento, il sindaco e presidente della Provincia di Taranto ha ribadito l’importanza vitale di poter accedere ai fondi comunitari attraverso un accordo di programma finalizzato ad avviare il tanto auspicato processo di decarbonizzazione. È stato inoltre sottolineato che senza un chiaro progetto che sposi la logica di attività industriali non inquinanti, i fondi del JTF non potranno essere adeguatamente impiegati.
Preso atto della necessità di rendere ancor più operativa la cabina di regia, le parti coinvolte si sono impegnate a convocare un nuovo tavolo di lavoro, coinvolgendo non solo i firmatari del Protocollo d’Intesa sottoscritto nel giugno scorso, ma anche altri attori interessati e potenziali investitori, desiderosi di impiegare le loro risorse in programmi mirati alla riqualificazione del territorio. L’obiettivo sarà quello di approfondire i progetti esistenti e di raccogliere ulteriori indicazioni e proposte al fine di tracciare un percorso concreto e sostenibile verso una nuova fase di sviluppo per l’area ionica.
“L’auspicio” – ha dichiarato il sindaco e presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci – “è che si possa dar vita ad un futuro di collaborazione attiva e di sforzi congiunti al fine di realizzare una transizione sostenibile che, vedendo impegnati in un lavoro sinergico settore pubblico e privato, tenga conto delle esigenze economiche, sociali e ambientali del nostro territorio. Desidero ricordare che i fondi del JTF sono uno strumento fondamentale per la diversificazione e la trasformazione del tessuto economico e sociale dell’intera area ionica sia ai fini del raggiungimento della neutralità climatica, sia in ottica della formazione e della riqualificazione delle risorse umane destinate a supportare il percorso di riconversione territoriale che intendiamo perseguire”.
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