Danza del Sud. Rossella Brescia è così: mediterranea, solare, melodicamente ritmica in tutto quello che fa e in cui crede. Ed è anche bellissima, visto che è stata scelta per una nota pubblicità di un orologio, e che il suo fisico perfetto ed i suoi profondi occhi scuri hanno fatto azzardare paragoni con attrici famose. Ma soprattutto è una ballerina di talento, la prima nel corpo di ballo di Canale 5 e del suo fortunato contenitore domenicale, Buona domenica appunto: Rossella incanta il pubblico con le interpretazioni del suo repertorio coreografico.
Nata a Martina Franca trentanni fa, diplomata in danza alla prestigiosa Accademia romana, eclettica nell’accogliere nuovi progetti, Rossella ha esordito in tv accompagnando gli ospiti nella trasmissione di Pippo Baudo Tutti a casa. Poi il sodalizio con Mediaset: la sua grazia di danzatrice ha fatto da sfondo a programmi come Cuori e denari con Alberto Castagna, Sotto a chi tocca, Viva l’Italia; ha partecipato anche al corpo di ballo del Bagaglino. E’ moglie di Roberto Cenci, il regista di Buona domenica, sposato nell’estate di due anni fa, in un giorno di sole, fra amici, vip e curiosità in una antica chiesa della sua cittadina natale. Oggi Rossella Brescia vive un momento magico per la sua carriera: volto noto nel salotto sportivo del lunedì di Studio 100, fanno tutti a gara per averla come madrina e testimonial. Fa parte del gioco e lei accetta col sorriso sulle labbra.
Allora, Rossella, raccontiamo i tuoi primi passi. Passi di danza, ovviamente… Allora dovremmo trascorrere insieme tutto un pomeriggio! Da bambina studiavo danza come tante, poi sono andata a Roma per frequentare l’Accademia di Danza Classica, di conseguenza la danza come studio è diventata il mio lavoro.
Vissuta a Martina fino a ventanni compiuti, poi il volo spiccato verso la Capitale: un percorso quasi obbligato per chi vuole emergere? Sì, perché a Martina Franca non c’era molto da fare, nel senso che anche per studiare danza comunque andavo a Bari. L’unica Accademia di questo settore riconosciuta dallo Stato si trova a Roma; il mio sogno era di ritornare nella mia città e di insegnare, non speravo in tanto per la mia carriera; ballare da professionista in teatri e televisione… anche se i sogni nel cassetto esistevano e mi sarebbe piaciuto realizzarli!
Cosa rappresenta per te danzare? Danzare è la vita stessa. E’ una cosa che ho dentro, che ho amato fare da sempre, non solo la danza ma anche lo spettacolo in genere.
Per promuovere il territorio in cui sei nata hai anche inaugurato da pochi mesi una tua scuola di danza a Martina: come viene gestita? Questa scuola l’ho aperta appunto per cercare di dare ai ragazzi una possibilità, per cercare di scoprire nuovi talenti, di coltivarli nella maniera migliore, facendoli arrivare ad alti livelli. Io faccio lezione ogni lunedì, un giorno impegnato; durante la settimana gestisce il tutto un’altra insegnante molto brava, anche lei diplomata in Accademia, che segue la mia stessa lezione. Si chiama Antonella Chirulli. Stiamo cercando di tirare fuori il meglio dai nostri allievi che sosterranno un saggio, precisamente il 15 giugno al Teatro Nuovo. Si prevede, per l’occasione, la presenza di un ospite, di Kledi, anche di Lear e di Sabrina Amato, ballerina di Buona Domenica, che poi è la mia assistente in trasmissione.
La bellezza, nel tuo caso, quanto è stata importante per il tuo cursus artistico? Sicuramente la bella presenza è importante: io mi trovo tremila difetti, non ho iniziato il tutto pensando di essere bella. In molti casi le donne sono consapevoli di avere questa dote e fanno leva su questo. Caratterialmente io sono una perfezionista, non ho mai pensato di centrare tutta la mia carriera sulla bellezza, anche se, indubbiamente, aiuta tanto. Ho partecipato comunque alle selezioni per Miss Italia a 20 anni, sono stata Miss Martina, poi ho ottenuto la fascia di Miss Sorriso Puglia. Andai anche alle ulteriori sfilate a Castrocaro ma non ho trovato le persone giuste: era il mio primo viaggio fuori le mura di Martina, ero più piccola, mi sono scoraggiata subito e ho rinunciato alle selezioni più alte al Nord!
Fra i primi lavori di “entità nazionale”, quali ricordi maggiormente e per quale motivo? Sicuramente ricordo il primo, in teatro, uno spettacolo di Antonella Steni, intitolato “La signora di mezz’età”, una commedia musicale che ha rappresentato la mia prima esperienza lavorativa. Poi sono giunte le proposte per la televisione, le ricordo tutte e ci tengo molto, dalle più piccole alle più grandi: ogni lavoro ha significato molto, per me.
Prima ballerina a “Buona Domenica” su Canale 5, “postina” d’eccezione a “C’è posta per te” sulla stessa emittente: che sensazione dà affiancare mostri sacri del piccolo schermo come Costanzo e la De Filippi? Oramai loro, per me, sono come una famiglia. Maria (De Filippi ndr) è una persona eccezionale, buona, positiva, professionale al massimo; si è instaurato un bel rapporto di amicizia e questo mi fa piacere. Lei è sempre stata un… mito per me e il primo anno che ho lavorato nel suo programma mi sentivo un po’ in imbarazzo: emoziona molto trovarsi, improvvisamente, a condividere la scena con persone che sembravano irraggiungibili! Lei è stata carina, è una persona molto alla mano, quindi mi ha subito…”sciolto”! Maurizio Costanzo è un uomo e un professionista encomiabile.
Il lunedì, per questa stagione, trovi anche il tempo di tornare a Taranto per “100 Sport Magazine”, in cui sei la padrona di casa con Gianni Sebastio: cosa ti ha spinto ad accettare quest’avventura televisiva locale? Per me rappresenta una grande occasione per “confermare” il mio lavoro: ogni volta mi metto un po’ in discussione, e presentare una trasmissione è un banco di prova nuovo, nel mio caso. Mi piaceva raccogliere questa sfida, quindi ringrazio Studio 100 per avermene dato la possibilità. Non mi pesa viaggiare ogni settimana, anzi, non vedo l’ora di venire qui il lunedì! Non sono esperta in modo approfondito di calcio, argomento principale del contenitore sportivo, lo seguo con più disciplina ora, quasi “mi preparo” prima di andare in onda: è l’occasione per… imparare!
Stiamo scoprendo, però, lati simpatici del carattere di Rossella Brescia… Forse non ho le fattezze giuste per fare la comica, ma a mio modo lo sono! Sono una ragazza alla mano, mi piace stare con la gente, mi piace cercare la spontaneità nelle situazioni e scherzare: infatti con Gianni ci dilettiamo in gag e parodie di spot pubblicitari!
Rossella, custodisci un grande sogno professionale, oltre la danza? Sì, mi piacerebbe vincere un Oscar ad Hollywood!!! Scherzi a parte, mi piacerebbe fare cinema, infatti da un po’ studio recitazione. Adesso voglio superare quest’altro ostacolo: sto provando a fare la presentatrice, vorrei tentare col grande schermo, poiché, quando ho preso parte ai lavori in teatro, ho recitato. Vorrei perfezionare questa ambizione. Le cose della vita si devono anche autopropiziare…
E per i progetti più imminenti, cosa ci puoi svelare? Ancora nulla: questo lavoro non ti porta a sapere cosa farai domani, è molto rischioso, potresti anche rimanere senza richieste. Tra poco iniziano i nuovi provini, le idee e le proposte per l’anno prossimo; sarò pronta a valutare il meglio, in coerenza alla mia attività di ballerina. (2002 – AlessandraC – Si ringrazia Vito Conversano per il permesso alla pubblicazione)
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