Mentre l’Amministrazione comunale sta lavorando come da contratto alla pianificazione della Stagione 5 del SailGP, l’organizzazione internazionale ha reso note le analisi formali riguardanti l’attuale circuito, che si chiuderà con il gran finale di San Francisco nel prossimo mese di luglio.
Nella settimana di settembre 2023 che ha ospitato in esclusiva per l’Italia l’evento, intorno alle molteplici iniziative sportive, culturali e turistiche in generale, in riva allo Ionio si sono registrate circa 25000 presenze, il 9% delle quali forestiere. E sul totale di questi accessi alla città, ben il 77% ha soggiornato più di 1 notte in alberghi e strutture b&b. Il tutto, per un impatto economico globale, tra servizi diretti e indiretti, certificato in 6.1 milioni di euro, a significare più del doppio dell’investimento che il Comune di Taranto ha riservato alla importante manifestazione internazionale.
Questi dati, inoltre, prescindono dalle considerazioni assolutamente positive che si possono compiere in termini di promozione territoriale. Poiché, senza contare i 600 tra schermi LED e altre inserzioni pubblicitarie dell’Italy Sail Grand Prix di grandi dimensioni allestiti in stazioni, aeroporti, porti e luoghi di interesse nel Paese, l’audience generale sui mezzi di informazione regionali, nazionali ed esteri ha sfiorato i 138.9 milioni di spettatori, con punte di 73.2 milioni di utenti nelle giornate ufficiali di gara; utenti che hanno potuto conoscere luoghi ionici e potenzialità della città dei due mari, che come noto sta attraversando una complessa quanto rapida transizione da modelli prettamente industriali a modelli più diversificati, attrattivi e sostenibili. Analoga ricaduta si è registrata in relazione alle piattaforme social, con una copertura di 20.3 milioni di visualizzazioni e punte di 14.9 milioni di interazioni in occasione delle finali di tappa. È interessante rilevare che sulla statistica riferibile a tutte le aree raggiunte, il 68% di utenti e spettatori riguarda il mercato asiatico-pacifico.
In ultimo, ci piace ricordare il risalto internazionale che hanno avuto anche momenti collaterali alle regate vere e proprie e organizzati da partner autorevoli come il gruppo danese Rockwool e la One Ocean Foundation. Oltre al successo del programma Inspire, dedicato a 414 giovani velisti, tra cui moltissimi tarantini.
“Onereremo con entusiasmo il nostro impegno con il giro internazionale dei catamarani volanti hitech” – le parole del Sindaco Rinaldo Melucci all’indomani della pubblicazione delle statistiche per la Stagione 4 – “soprattutto perché i dati sono del tutto soddisfacenti quanto a ricaduta economica ed immagine della città, che è esattamente l’obiettivo del nostro piano strategico per la transizione giusta europea. Il connubio tra Taranto e SailGP sta facendo bene a tutti, cittadini, operatori, investitori, visitatori, è una sfida motivazionale che stiamo vincendo e che ci apre gli occhi su di un futuro alternativo per il capoluogo ionico. Aggiungo, un futuro di mare. Ci sta anche consentendo di testare a dovere il nostro ecosistema in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026. E i commenti che ci giungono da mercati altamente competitivi e interlocutori internazionali affatto banali sono lusinghieri. So bene che a volte qualcuno mira a denigrare questi sforzi o a strumentalizzare in chiave politica simili investimenti. Ma questa programmazione, come ampiamente dimostrato, nulla toglie a settori cruciali come il welfare, i trasporti oppure le opere pubbliche, e lascia in eredità alla città moltissime tangibili ricadute. È il motivo per cui chi ama davvero la città e desidera rilanciarla lontano dalla narrazione siderurgica, indipendentemente dagli schieramenti di partito, dovrebbe fare il tifo per una tale programmazione di altissimo livello”.
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