Del vecchio “Camposcuola” al rione “Salinella” non è rimasto più nulla che lo ricordi. Da oggi, sempre nello stesso punto del popoloso quartiere cittadino, il suo posto è stato preso da quella che è l’ennesima opera portata a termine dall’Amministrazione Melucci nell’ambito del processo di rigenerazione urbana delle aree periferiche: lo Stadio “Giuseppe Valente”. Una struttura moderna, funzionale, performante che sarà il fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva che Taranto metterà a disposizione dei XX Giochi del Mediterraneo 2026.
L’inaugurazione di questo gioiello, che ha visto un investimento complessivo di 3 milioni euro finanziati dall’Istituto per il Credito Sportivo Sport, si è tenuta alla presenza di autorità civili, militari e religiose e, soprattutto, di tantissimi ragazzi alcuni dei quali hanno subito “saggiato” la pista di atletica, la cui superficie è stata realizzata con lo stesso materiale utilizzato per quella dello stadio di Tokyo che ha ospitato le Olimpiadi del 2020. A tagliare il nastro di questa bellissima struttura, dotata anche di una tribuna che, grazie a moduli rimovibili, potrà garantire fino a 5mila posti a sedere è stato il sindaco della città, Rinaldo Melucci. Visibilmente soddisfatto del grande risultato raggiunto nonostante ostacoli imprevisti abbiano rallentato le tempistiche degli interventi, il primo cittadino ha dichiarato: “Quella che stiamo vivendo oggi è una giornata importante. Oggi inauguriamo quello che non è più un camposcuola, ma uno stadio di atletica fra i più all’avanguardia del Sud Italia e che sarà oggetto di integrazioni grazie anche al budget ulteriore previsto dal secondo Masterplan che si sta redigendo per i Giochi del Mediterraneo. Completeremo l’impianto di illuminazione e procederemo all’omologazione insieme alla Federazione di Atletica Leggera, con cui stiamo ragionando anche per il futuro modello di gestione dell’impianto, e daremo vita ad altri interventi che consegneranno alla città un grande centro sportivo, capace di garantire ricadute importanti che cambieranno il volto del quartiere “Salinella”. Un rione che vogliamo far diventare un piccolo EUR e che ha tutte le carte in regola per diventare una cittadella dello sport se si pensa che potrà contare anche su altre nuovissime strutture come lo Stadio Iacovone, come il PalaRicciardi e lo Skatepark. Lo Stadio “Valente” sarà uno degli impianti di punta per i prossimi Giochi, ma si candida anche per tantissime altre iniziative a valle della manifestazione del 2026. Tutto questo è stato possibile grazie alla tenacia e all’impegno di un’Amministrazione che sta mantenendo la promessa fatta alla collettività, vale a dire di riqualificare il tessuto urbano ad iniziare dalle aree periferiche cittadine. In questa giornata desidero ringraziare pubblicamente la Direzione Lavori Pubblici del Comune, i tecnici ed il RUP, il geometra Vincenzo Piccolo, che sono riusciti a realizzare un impianto di eccellenza, così come programmato nell’ambito di una progettazione che punta a cambiare il volto dell’intera città”.
A margine dell’inaugurazione si registra anche l’intervento del Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Beniamino Quintieri, che ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere al fianco del Comune di Taranto che ha investito nella riqualificazione e nell’ammodernamento dello stadio G. Valente. Il Comune, attraverso il nostro finanziamento a tasso d’interesse completamente abbattuto, è riuscito a restituire alla città un impianto moderno e all’avanguardia che diventerà un punto di riferimento per l’atletica nella Regione Puglia e nell’Italia Meridionale. L’impianto sarà strategico per lo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo del 2026 che proietteranno Taranto nel panorama sportivo continentale. Ma l’investimento è altrettante importante come legacy per la città e per la comunità tarantina”.
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