Tac e risonanze magnetiche saranno eseguite di domenica anche ad Altamura. Dopo l’ospedale Di Venere, anche il presidio ospedaliero della Murgia “F. Perinei” aderisce al progetto sperimentale del Dipartimento di Radiologia diagnostica della ASL di Bari fortemente voluto dalla Direzione Generale che consiste nell’incrementare le prestazioni diagnostiche aggiungendo un turno ulteriore nel fine settimana con l’obiettivo di abbattere le liste di attesa.
“L’inserimento della domenica nelle agende di prenotazione” – ha spiegato il direttore generale facente funzioni della ASL, Luigi Fruscio – “è un segnale concreto ed immediato per abbattere le liste di attesa. Ringrazio la nuova direttrice della unità operativa complessa di Radiologia, la dottoressa Teresa Popolizio, per essersi da subito adoperata assieme a tutti gli altri operatori nella promozione di una iniziativa tanto importante per rispondere alle esigenze della popolazione assistita”.
Alla radiologia potranno accedere i cittadini con prenotazione per esami TAC e risonanza magnetica brevi o urgenti: ogni domenica saranno disponibili 20 posti in più.
“Anche noi” – ha spiegato Teresa Popolizio – “ci siamo allineati al progetto aziendale per svolgere una attività ambulatoriale di domenica e alleggerire le liste di attesa. Partiremo il 13 ottobre proseguendo fino al 15 dicembre. Sono contenta di guidare un gruppo giovane e motivato nella consapevolezza di essere sempre pronta a rispondere alle esigenze dei cittadini”.
Gli esami eseguiti nel fine settimana si aggiungono alle attività consuete in urgenza e reperibilità notturna e a tutti gli esami radiologici strumentali e procedure programmate che si effettuano quotidianamente.
La sperimentazione per l’estensione degli orari e delle giornate relative all’erogazione di prestazioni sanitarie – attività che rientra nel piano aziendale attuativo per il governo delle liste di attesa – è stata messa a punto da un gruppo di lavoro composto da direzione sanitaria, dipartimento radiologico, RULA (responsabile unica liste di attesa), e direzione medica di presidio, nell’ambito di un percorso di integrazione ed efficientamento della offerta delle strutture ospedaliere e territoriali.
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