Open Bac-Estate 2024

Interamente recuperato e messo a disposizione della collettività con l’obiettivo di diventare il luogo ideale per la valorizzazione delle proposte di tutti quegli operatori che intendono presentare al pubblico iniziative di carattere teatrale, musicale, letterario, il “Nuovo Parco delle Arti e della Musica” in via Di Palma inaugura la sua rassegna di spettacoli ed eventi artistici dal nome “Open BAC- Estate 2024”.

Come deliberato dalla Giunta guidata dal sindaco Rinaldo Melucci e dando seguito al programma strategico finalizzato al progresso urbano sostenibile e allo sviluppo delle attività di promozione delle risorse e del patrimonio territoriali, a partire da venerdì 19 luglio i “BAC” saranno teatro di una serie di eventi che vanno dalle rappresentazioni teatrali all’esposizione di dipinti e da concerti polifonici a performance di danza contemporanea. Il calendario degli spettacoli è stato stilato su proposta dell’assessore alla Cultura, Angelica Lussoso, tenendo conto di quello che è l’obiettivo primario dell’Amministrazione comunale: tutelare e promuovere la cultura in ogni sua forma.

Il primo appuntamento è quello del 19 luglio con la rappresentazione della cooperativa C.R.E.S.T. “Il Paese di Bellosguardo”. Si proseguirà domenica 28 luglio con il concerto “Note a spasso per il mondo” di Falanto Chorus e lunedì 29 luglio con lo spettacolo musicale “Mi si è incantato il disco…” dell’Associazione “Mago distratto”. Il quarto appuntamento in cartellone è quello di venerdì 30 agosto con l’esposizione delle opere pittoriche del maestro Gianni Strino. Mentre a settembre nelle giornate di martedì 3 e di mercoledì 4 l’Associazione Euthopia Dance presenterà la performance di danza contemporanea “Rinasci-Ta”. Giovedì 5 e venerdì 6 settembre si terrà l’evento “Apulia Nuove Proposte” dell’Associazione Apulia Musicarte. L’ultimo appuntamento della rassegna riproporrà l’esibizione concertistica di Falanto Chorus “Note a spasso per il mondo”.

L’Amministrazione cittadina comparteciperà alla realizzazione delle iniziative tramite la concessione di una serie di benefici fra cui l’uso gratuito dell’area opportunamente delimitata in base a quanto si evince dalla planimetria che sarà predisposta dal servizio competente; l’esenzione dal pagamento del canone unico patrimoniale (e di occupazione degli spazi e delle aree pubbliche), se dovuto; la messa a disposizione di bagni chimici; la promozione, diffusione e pubblicità delle iniziative sui canali e sui media istituzionali, anche nell’ambito del calendario unico degli eventi estivi; la fornitura di transenne, comunque nei limiti della disponibilità del Servizio competente e, a ogni modo, solo se strettamente necessarie e funzionali a garantire l’incolumità dell’utenza e degli addetti. Da segnalare che si potrà assistere agli spettacoli gratuitamente.

“Con l’avvio della rassegna estiva” – ha dichiarato il sindaco Rinaldo Melucci – i BAC si confermano la sede ideale non solo per organizzare spettacoli, concerti, mostre, convegni, ma anche per esprimere le proprie idee e coltivare le proprie passioni. Aver trasformato un luogo che era divenuto simbolo di disinteresse e degrado in una struttura moderna, funzionale e pienamente fruibile dalla collettività è un’altra sfida vinta da questa Amministrazione sempre più determinata a portare avanti con successo il suo programma di rigenerazione urbana, culturale, sociale ed economica”.

“Premesso che si tratta di una sperimentazione in attesa dell’apertura, proprio nel “Parco delle Arti e della Musica”, del nuovo Teatro previsto per il 2025, la prima edizione di “Open BAC – Estate 2024” – ha sottolineato l’assessore Angelica Lussoso – “arricchisce ulteriormente l’offerta culturale ed artistica della nostra città. I grandi flussi di visitatori che stiamo registrando in occasione di tutti gli eventi fin qui programmati sono il chiaro indice di come Taranto venga apprezzata per un fermento ed un dinamismo frutto di un’attività amministrativa che ha come obiettivo raccontare il cambiamento della città. E non solo ai turisti, ma anche e soprattutto a chi la vive ogni giorno”.

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