Quattro appuntamenti – tre opere e un concerto – ed un programma sinfonico; formazione per i giovani musicisti e cantanti del territorio e programmi per far avvicinare all’opera i bambini, i ragazzi e le famiglie.
Il Taranto Opera Festival torna nel capoluogo ionico con il programma della stagione invernale 2023-2024.
Nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città, a Taranto, si è svolta la conferenza di presentazione del cartellone. Il festival dedicato all’opera lirica, presente in maniera costante a Taranto, è organizzato dall’Associazione musicale Domenico Savino di Taranto, attiva da dieci anni sul territorio, con il patrocinio del Comune di Taranto e il sostegno di alcuni partner, tra questi la BCC Banca Bari e Taranto presieduta da Lelio Miro.
La stagione operistica invernale comprende: Rigoletto, opera lirica in tre atti di Giuseppe Verdi, il 20 dicembre; La Cenerentola, dramma giocoso di Gioacchino Rossini, il 20 gennaio 2024; l’Elisir D’Amore, opera lirica di Gaetano Donizetti, il 9 marzo 2024. Questi tre spettacoli saranno in scena al Teatro Orfeo di Taranto (recita pomeridiana, ingresso ore 15, sipario ore 16; recita serale, ingresso ore 20, sipario ore 21). Sarà invece la Concattedrale di Taranto ad ospitare, l’8 febbraio, il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart (concerto pomeridiano, ingresso ore 15, sipario ore 16; concerto serale, ingresso ore 20, sipario ore 21). Per tutti gli spettacoli, la regia è curata dalla regista Vivien Hewitt. Rigoletto e La Cenerentola saranno diretti da Lorenzo Bizzarri; Stefano Seghedoni sarà il direttore del Requiem; a Marc Moncusì è affidata la direzione dell’Elisir. Suonerà l’orchestra del Taranto Opera Festival. Le produzioni comprendono artisti di rilievo nazionale ed internazionale, oltre che nomi del territorio.
Alla conferenza di presentazione sono intervenuti Pierpaolo de Padova, direttore generale del Taranto Opera Festival; Paolo Cuccaro, direttore artistico del Taranto Opera Festival; Fabiano Marti, assessore allo spettacolo e agli eventi del Comune di Taranto; il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio e Vito Caliandro, direttore del Conservatorio Paisiello di Taranto.
Nei mesi di aprile e maggio, il Taranto Opera Festival, in collaborazione con il Conservatorio Paisiello di Taranto e con il Comune, promuoverà anche una stagione sinfonica, con tre appuntamenti mattutini ad ingresso libero “Domeniche in concerto”, al Teatro Fusco di Taranto, in cui si terranno i concerti di sinfonie di Mozart, Schubert e Haydn (il programma è in corso di definizione; direttore, Antonio Legrottaglie, suonerà l’orchestra del Taranto Opera Festival). Nel corso della presentazione, sono state illustrate inoltre iniziative di formazione rivolte ai talenti del territorio e progetti di coinvolgimento delle famiglie e dei ragazzi, per avvicinare sempre più settori del pubblico all’opera lirica.
Il direttore artistico Paolo Cuccaro ha illustrato le opere e i concerti in programma: “Oltre ad avere un cast di grandi nomi del panorama nazionale ed internazionale, abbiamo svolto, nel mese di ottobre, audizioni a cui hanno partecipato tanti solisti da tutto il mondo; avremo dunque la presenza di cantanti stranieri da ogni parte del mondo, molto validi, che ci sorprenderanno con le loro qualità. Tra i nomi dei cast, ci sono Zi-Zhao Guo, che è uno dei più grandi tenori del panorama nazionale, Luca Bruno e Luca Simonetti che si alterneranno nel ruolo di Rigoletto, Federico Buttazzo nella Cenerentola di Rossini e tanti altri; ci saranno inoltre delle sorprese, per esempio, nel Requiem di Mozart, perché stiamo studiando un nuovo tipo di rappresentazione di questa opera mozartiana”.
Il direttore generale del Taranto Opera Festival Pierpaolo de Padova ha dichiarato: “Riprende la stagione operistica a Taranto: è una stagione che ha aperto le porte alla lirica dal 2019 e, a distanza di pochissimo tempo, registra oggi oltre mille abbonati; credo sia la stagione musicale a Taranto più seguita. La presenza così numerosa di pubblico è legata al fatto che, da tempo, abbiamo intrapreso percorsi di formazione e di alfabetizzazione alla lirica che partono dalla scuola dell’infanzia fino all’università della terza età. Organizziamo incontri settimanali con associazioni e scuole, per far conoscere il repertorio operistico”.
L’assessore comunale allo spettacolo e agli eventi Fabiano Marti ha aggiunto: “Il Taranto Opera Festival continua a crescere, come numero di serate. È sold out tutte le sere, come numero di spettatori, già da qualche anno; intanto, cresce come qualità e livello. A questo si aggiunge anche il momento importante della stagione sinfonica, nelle domeniche mattina, che abbiamo costruito insieme con l’obiettivo di ascoltare musica di qualità alle famiglie, perché nella domenica mattina le famiglie si riuniscono e avranno così la possibilità di passare dal teatro comunale e ascoltare musica di qualità. Rivolgo il mio plauso a tutta la squadra del Taranto Opera Festival, per il gran lavoro che sta facendo per la promozione della musica lirica che è tornata di casa a Taranto, con una particolare attenzione per i ragazzi e per gli studenti delle nostre scuole”.
Il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio ha precisato: “Dopo i grandi successi delle scorse edizioni, la Regione non ha potuto che essere vicina, in maniera fattiva ed importante. Continuiamo su questa strada, perché, con la cultura, si combatte anche il disagio sociale. Si crea, tra l’altro, economia in maniera significativa, dobbiamo supportare queste grandi iniziative che vengono dal territorio”. Il consigliere regionale Enzo Di Gregorio ha suggerito inoltre di promuovere un cartellone estivo di opera lirica, all’aperto, nelle periferie di Taranto (per esempio, i quartieri Talsano e Lama, ma anche tutte le altre periferie urbane). Sarebbe bello – è stato detto – che l’opera lirica incontri le comunità delle periferie, arrivasse in quei quartieri. Tra le proposte che potrebbero essere valutate, si è pensato a delle rappresentazioni all’aperto in un luogo vicino al mare, che possano attrarre un pubblico giovanile. L’idea è stata accolta positivamente dagli organizzatori del Taranto Opera Festival.
Il direttore del Conservatorio Paisiello Vito Caliandro ha spiegato: “Il conservatorio collabora da ormai quattro anni con il Taranto Opera Festival, attraverso una partecipazione di allievi e docenti validissimi. La sinergia che si è creata sin dall’inizio va mantenuta molto alta, tant’è che stiamo lavorando su una nuova convenzione, con delle novità alla luce della statizzazione avvenuta da circa un anno. Dopo la stagione lirica, si darà vita a quella sinfonica che vedrà la partecipazione di tre allievi che saranno selezionati per partecipare ai concerti solistici. Il Conservatorio intende partecipare per aiutare gli allievi ad esprimere al meglio le loro esperienze artistiche. È sempre un percorso di formazione, in senso più ampio, perché i ragazzi sin da piccoli devono abituarsi a mostrarsi in pubblico, a suonare e a migliorare le loro capacità esecutive”.
Previste promozioni e agevolazioni, per incentivare il pubblico e far conoscere l’opera lirica e la musica classica sinfonica alle fasce di età di spettatori più giovani: i bambini fino ai 12 anni (accompagnati da due adulti), potranno pagare il biglietto di ingresso alle opere 1 euro; per gli adolescenti dai 13 ai 17 anni, il biglietto costerà 5 euro; presenti inoltre anche quest’anno convenzioni con tour operator, b&b e hotel del territorio.
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