Definire anche in ambito provinciale un programma che, attraverso la stipula di accordi o convenzioni, consenta di ottemperare alle indicazioni normative che prevedono il soccorso o il recupero della fauna selvatica ferita o in difficoltà.
È stato l’oggetto dell’incontro tenuto tra il presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, ed il massimo esponente del WWF Taranto Onlus, Giovanni De Vincentiis.
Nel corso del colloquio, sviluppatosi nel Salone di Presidenza dell’Ente di via Anfiteatro, proprio in vista dell’imminente inizio dell’attività migratoria, sono stati valutati tutti gli aspetti di una problematica particolarmente sentita tanto che è stata presa in esame anche la possibilità di prevedere un piano capace di sensibilizzare i Comuni dell’intero territorio tarantino in ordine alle operazioni di tutela delle varie specie di animali, che siano o meno protette. Il tutto perché, come evidenziato dallo stesso presidente del WWF, ancora oggi si registrano segnalazioni secondo cui in più di un centro della provincia le norme in materia, magari per questioni legate a mancanza di mezzi e strutture, non sempre riescono ad essere osservate. Al contrario di quanto avviene nel capoluogo ionico, dove invece (come rimarcato dallo stesso De Vincentiis) dopo aver siglato un’apposita convenzione l’Amministrazione Melucci si è sempre distinta per l’osservanza delle disposizioni in oggetto venendo anche indicata a livello nazionale come esempio da seguire.
“L’Ente Provincia” – ha dichiarato il presidente Rinaldo Melucci a conclusione dell’incontro – “valuterà la migliore soluzione per aiutare maggiormente le Amministrazioni comunali del territorio in un’attività che, soprattutto in un contesto paesaggistico ed ambientale come quello ionico, appare tanto necessaria quanto ineludibile. Ed in quest’ottica potrà servire tantissimo l’istituzione di una cellula della Polizia provinciale, che in tal modo, ed in previsione dell’avvio del Parco Terra delle Gravine, sarebbe chiamata a svolgere un ruolo di supporto importantissimo”.
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